Il percorso di consultazione ha aperto al contributo di oltre 200 tra portatori d'interesse, rappresentanti della società civile e coloro che avevano già partecipato al miglioramento dell’art. 1 della legge delega alla riforma del CAD, lo schema di decreto legislativo di modifica e integrazione del Codice dell’Amministrazione Digitale che dopo aver ricevuto il parere della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e del Garante per la protezione dei dati personali è attualmente in discussione alla Camera.
I documenti con le proposte di modifica sono online, articolati in tre gruppi tematici ciascuno con un proprio referente specifico per la fase di consultazione:
Identità e cittadinanza digitale, organizzazione, sistemi e servizi (artt. 1-19, 63-71 CAD), principi e criteri direttivi della legge delega: art. 1, comma 1, lett. a), b), c), e), f), h), i), l), m), n), o), p), q), r) – Referente: Monica Palmirani (CIRSFID);
Documenti informatici e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi (artt.20-49 CAD), principi e criteri direttivi della legge delega: art. 1, comma 1, lett. b), c), e), g), m), o), p), r) – Referente: Andrea Caccia (UNINFO);
Dati e sistema pubblico di connettività (artt. 50-62ter, 72-92 CAD), principi e criteri direttivi della legge delega: art. 1, comma 1, lett. a), c), d), e), m), o), p), r) – Referente: Nello Iacono (SGI – Stati Generali dell’Innovazione).
I contributi raccolti durante la consultazione saranno poi oggetto di confronto e discussione in occasione di 3 incontri in presenza alla Camera.